Presentazione
Durata
17 Marzo 2025
Descrizione del progetto
L’Auditorium della Scuola Primaria di Caldiero ha ospitato un’importante iniziativa in occasione della Giornata della Legalità, alla quale hanno preso parte i Carabinieri, rappresentati dal Comandante della Compagnia di Colognola ai Colli, Alfredo Puce, e dal Maggiore Gianluca Sanzò, Comandante della Compagnia di San Bonifacio. L’incontro, rivolto agli studenti delle classi seconde, ha avuto come tema principale il bullismo e il cyberbullismo, due fenomeni sempre più diffusi tra i giovani. Il Maggiore Sanzò ha iniziato l’incontro parlando con gli studenti della Legge 71/2017, che si occupa di contrastare il fenomeno del cyberbullismo, un reato che, seppur nascosto dietro uno schermo, ha conseguenze devastanti per le vittime. Con un linguaggio semplice e diretto, il Maggiore ha spiegato ai ragazzi le diverse modalità attraverso le quali il bullismo online si manifesta, come flaming, harassment, put down, masquerade, exposure e happy slapping, esempi di comportamenti aggressivi e violenti che si possono verificare soprattutto su piattaforme come Instagram e nei videogiochi, come Fortnite. Un momento particolarmente significativo dell’incontro è stato quando il Maggiore ha parlato del caso di Brian Signorini, uno studente di Pistoia che, dopo aver subito atti di bullismo online, è diventato un attivo testimonial di prevenzione. Grazie alla sua forza e determinazione, Brian è riuscito a trasformare la sua esperienza negativa in un esempio positivo, incoraggiando tutti a riflettere sul potere delle parole e sul rispetto reciproco.
Obiettivi
Sensibilizzare i giovani su tematiche attuali come il bullismo e il cyberbullismo, con l'obiettivo di promuovere un ambiente più rispettoso e sicuro per tutti.
In collaborazione con
Comando Stazione Carabinieri di Colognola ai Colli e San Bonifacio
Partecipanti
Alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado "A. Pisano"
Risultati
L'intervento del Maggiore Sanzò è stato altamente educativo, mostrando ai ragazzi l’importanza di riconoscere questi atteggiamenti e di non sottovalutare mai le parole o le azioni che possano ferire qualcuno, anche quando avvengono in un ambiente virtuale. Durante il suo intervento, ha anche sottolineato i riferimenti normativi relativi all'imputabilità, citando gli articoli 97-98 del Codice Penale, che trattano della responsabilità legale di chi compie atti di bullismo. Il maggiore ha ribadito che è fondamentale che ogni studente prenda coscienza del proprio ruolo nella prevenzione del bullismo, sia esso fisico o virtuale. Ha esortato tutti a non rimanere indifferenti di fronte ad atti di violenza, sia che avvengano nella vita reale che nel mondo digitale, e a rivolgersi sempre a un adulto di fiducia o alle forze dell'ordine in caso di necessità. L'incontro si è concluso con una riflessione importante da parte del Maggiore Sanzò: “Le parole che fanno male lasciano cicatrici invisibili”. Un messaggio che ha toccato profondamente gli studenti, facendoli riflettere su quanto le parole possano essere dannose e quanto sia importante rispettare gli altri, sia nel mondo fisico che in quello virtuale.